È stato il cardinale Scipione Borghese a disporre, nel Seicento, che la zona fra il Pincio e Valle Giulia divenisse un grande parco: che si chiamò appunto Villa Borghese, e nel tempo s'è arricchito in ampiezza e strutture. Vi si può accedere da Porta Pinciana o da Via Pinciana, prendendo Viale dei Cavalli Marini e svoltando verso La Galleria Borghese, sita nel palazzo fatto erigere nel 1613 dal cardinale Scipione Borghese. Spicca nella prima sala la statua di Paolina Borghese, sorella di Napoleone, eseguita dal Canova; le altre sale del pianterreno contengono altri grandi capolavori di scultura; il primo piano è dedicato alla pittura e contiene opere di Raffaello, Botticelli, Pinturicchio, Tiziano, Carpaccio, Parmigianino, Antonello da Messina e numerosi altri maestri. In fondo a Villa Borghese si apre il Giardino Zoologico con ogni sorta di animali che, per quanto possibile, anziché nelle gabbie sono in recinti formati da ostacoli naturali; il Museo Civico di Zoologia è nell'attigua via Aldrovandi. Immediatamente accanto al giardino zoologico si trova la vicina Galleria Nazionale di Arte Moderna dove e' documentato in modo ampio e con criterio cronologico il succedersi dei vari movimenti artistici dall'Ottocento ai giorni nostri: dal neoclassicismo al romanticismo, dai 'macchiaioli' toscani ai paesaggisti del Nord Italia; realismo e arte sociale, divisionismo e neoimpressionismo, futurismo e pittura metafisica. Tornando a Villa Borghese, su Viale Pietro Canonica spicca la Fortezzuola, un singolare edificio dalla struttura simile a un castello medioevale di piccole proporzioni: racchiude il Museo Canonica con le migliori opere dello scultore; inoltre non si puo' non ammirare uno dei punti piu' romantici di Villa Borghese, Il laghetto, che si trova di fronte a piazza di Siena, famosa per i concorsi ippici che vi si svolgono. Finalmente la Casina Valadier, in stile neoclassico ed il Pincio , uno dei luoghi piu' belli di Roma, da cui si puo' ammirare un paesaggio unico su Porta del Popolo, costruita nel 1565, che affianca la chiesa di Santa Maria del Popolo, dalle forme rinascimentali che è ricchissima di opere d'arte, vi si trovano affreschi del Pinturicchio, opere del Sansovino e del Bramante, due capolavori del Caravaggio. Stupenda è la Cappella Chigi, disegnata da Raffaello. Al centro della bella, armoniosa piazza del Popolo si leva un obelisco egiziano databile fra il XIII e il XII secolo a. C., proveniente da Eliopoli e che l'im-peratore Augusto fece dapprima collocare nel Circo Massimo; poi, nel 1589, venne trasportato in piazza del Popolo. Percorrendo Via del Babuino, che con la parallela via Margutta sono costellate di 'botteghe' di antiquari, di gallerie d'arte , si giunge a Piazza di Spagna, con la Scalinata della Trinità dei Monti, 137 gradini vastissimi che portano alla chiesa di Trinità dei Monti, una delle chiese 'francesi' di Roma, e anche uno dei punti più suggestivi della città. Dalla balaustra dello spiazzo si ha una magnifica visione della piazza di Spagna e dei campanili di Roma. Nella piazza di Spagna è caratteristica la Fontana della Barcaccia, di Bernini padre. Ma tutta la piazza e le vie adiacenti sono di una particolarità unica: Via Frattina è celebre per l'eleganza dei suoi negozi, mentre via Condotti, luogo di mondanità e di sfarzo. Il cammino puo' concludersi percorrendo la nota Via Sistina.